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Zanzare: cosa fare?

Le zanzare sono tra i nemici dei nostri bambini durante i mesi caldi, le loro punture provocano il ben noto pomfo cutaneo con al centro un punto più sporgente, pruriginoso, che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente senza effettuare alcuna cura. Le ore più a rischio sono quelle dal tramonto al mattino, soprattutto in aree umide (vicinanza di corsi d’acqua, pozzanghere, stagni…), ma ricordatevi che la zanzare tigre può pungere in qualsiasi momento della giornata.

Le punture di zanzara in paesi tropicali e subtropicali (esempio alcune nazioni africane e asiatiche), mete di viaggi turistici, hanno una gravità differente perché possono trasmettere alcune malattie anche gravi, tra cui la malaria e la febbre dengue.

Non parleremo in questa sede della profilassi anti-malarica da eseguire prima dei viaggi in zone endemiche, perché di questo discuteremo insieme qualora si verificasse la necessità per concordare la migliore soluzione per i vostri bambini.

 

Vi propongo invece qualche regola di prevenzione delle punture di zanzara e quindi tutti i fastidi ad esse associati. Queste indicazioni riguardano i soggiorni nei paesi suddetti ma possono essere applicate anche nella quotidianità, nei mesi caldi.

  • ZANZARIERE: meglio se a maglia stretta, da applicare a tutte le finestre o sul letto qualora le prime non siano presenti. Può essere utile trattarle con spray a base di permetrina (vedi sotto). Controllate bene che non vi siano fessure o lacerazioni nella zanzariera.
  • ARIA CONDIZIONATA: la diminuzione della temperatura e la presenza di correnti d’aria rendono gli insetti meno attivi. In mancanza di climatizzatore tenere acceso nella stanza un ventilatore.
  • ZAMPIRONI, SPRAY ed INSETTICIDI: sono efficaci, tuttavia il loro utilizzo in presenza di bambini è sempre da limitare (consigliato in caso di soggiorni in paesi tropicali e subtropicali), per la potenziale pericolosità dell’inalazione o addirittura dell’ingestione degli stessi. In ogni caso qualora si decida di utilizzarli ricordatevi di tenere sempre le finestre aperte e schermate da zanzariere e di spruzzare i prodotti nelle ore diurne per avere poi il tempo di aerare l’ambiente. Se cenate all’aperto utili zampironi e candele alla citronella da mettere sotto il tavolo.
  • ABBIGLIAMENTO: preferire capi di colore chiaro, lunghi, per lasciare la minore superficie cutanee scoperta. Applicare sugli abiti degli spray repellenti (vedi sotto).
  • REPELLENTI:
  • DEET: è un repellente topico che agisce su zanzare, mosche e zecche. Ha una durata media di 2-3 ore. Per i bambini preferire i prodotti a bassa concentrazione (7-10%). In gravidanza non ci sono ancora studi sufficienti, ma poiché attraversa la placenta è preferibile non utilizzarlo. Lavatevi sempre le mani dopo l’applicazione; ricordate che diminuisce la protezione dai raggi solari e che può danneggiare gli oggetti in plastica e cuoio.
  • BAYREPEL: ha la stessa efficacia del DEET ma non danneggia plastica e cuoio ed è la sostanza raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per adulti e bambini sopra i 2 anni.
  • CITRONELLA: è un repellente naturale, probabilmente sicuro anche per i bambini ma ha una durata di efficacia breve (circa 1 ora).
  • PERMETRINA: ha attività insetticida e repellente, si usa sui vestiti NON sulla pelle Un consiglio sul suo utilizzo in caso di viaggi in aree a rischio: prima del viaggio stendere i vestiti che verranno utilizzati nelle ore serali, irrorarli di insetticida da entrambi i lati fino a renderli umidi, e lasciarli asciugare: questo trattamento resiste sui vestiti per alcune settimane anche se li lavate.

 

CONSIGLI IN CASO DI PUNTURA

  • Non ci sono particolari provvedimenti da prendere in caso di puntura ma per alleviare il prurito può essere utile premere sulla puntura con qualcosa di piccolo (come un tappo di biro, un unghia) per circa 10 secondi.
  • Raccomandatevi con il bambino perché non si gratti: il rischio è infatti che sanguini e si infetti.
  • Se il pomfo sanguina lavate bene e disinfettate.
  • Se il prurito diventa intenso ed insopportabile potete applicare una piccola quantità di pomata cortisonica (non più di 2 volte al giorno).
  • Non applicate pomate anti-istaminiche e non date assolutamente anti-istaminici per bocca senza prima avermi consultato.