È COMINCIATA L’EPIDEMIA DELL’INFLUENZA STAGIONALE
È cominciata l’epidemia dell’influenza stagionale.
Sarà come tutti gli anni una normalissima epidemia. Si ammaleranno molti bambini (soprattutto nelle fascia 0-4 anni) e saranno loro a diffondere l’epidemia alle altre fasce di età, adulti compresi.
Possono ammalarsi anche bimbi piccolissimi e non per questo l’avranno più pesante che non altre fasce di età.
Le prime due settimane sono scivolate via senza particolari complicazioni.
La durata media è di 3 – 5 giorni, con febbre media fra 38° e 39°, ma anche con puntate verso i 40°.
Sintomi di accompagnamento: i soliti: tosse, raffreddore, scarso appetito, stanchezza fino alla spossatezza. Per i bambini più grandicelli che possono riferirlo, mal di testa , dolore alle gambe e braccia, solo raramente mal di gola, diarrea e vomito
Il virus responsabile è per ora un cosiddetto virus ”b” ma potrà virare in queste settimane con suo fratello “h1n1” .
La malattia non prevede l’uso di antibiotici (ho già visitato un centinaio di bambini e solo in pochissimi casi ho dovuto usarli).
- Si raccomandano sintomatici per la febbre (paracetamolo per esempio) senza esagerarne l’uso sapendo che il virus stesso vive male con la febbre.
- Ricercare un’alimentazione equilibrata, una buona idratazione anche con liquidi zuccherati (per prevenire insorgenza dell’acetone che peggiorerebbe le condizioni generali), la somministrazione di vitamina C attraverso delle belle spremute di agrume.
- Mantenere, per circoscrivere il diffondersi dell’epidemia, rigorose norme igieniche come il lavarsi bene le mani, il soffiarsi il naso con fazzoletti a perdere, l’uso della mascherina antibatterica per gli adulti ammalati che accudiscano bimbi piccolissimi o mamme ammalate che allattino.
- Perseguire un congruo periodo di convalescenza dopo la fine della malattia per evitare eventuali ricadute, con rientro scolastico solo dopo 3 – 4 giorni dalla scomparsa della febbre.
Dott. Angelo Cantarelli