COME TOGLIERLO
L’importante è non abusarne.
- Proprio per evitare di trasformare questo istinto naturale in un “vizio” difficile da abbandonare, fin dall’inizio è necessario farlo usare al piccolo nel modo corretto.
- In particolare, è importante evitare di trasformarlo in una specie di tappo da infilare nella bocca del bimbo ogniqualvolta accenna ad un pianto o ad un lamento. Molto spesso, infatti, questi momenti di disagio possono essere superati in altro modo: per esempio interagendo con il bimbo, coccolandolo oppure sforzandosi di capire qual è la causa del suo malessere (magari va semplicemente cambiato, oppure ha fame o sete).
- Può, invece, essere utile offrirlo al bimbo nelle occasioni in cui esprime un’effettiva tensione emotiva: per esempio, al momento di andare a letto, quando la mamma si allontana o durante l’inserimento al nido. In questi casi il ciuccio svolge una funzione consolatoria e gli offre un sistema per superare un momento difficile “da solo”.
QUANDO ANDREBBE ELIMINATO
- L’età ideale in cui fare abbandonare il ciuccio è verso i 3 anni. Secondo numerosi studiosi, dopo tale scadenza aumenterebbero le probabilità di deformazione del palato, malocclusione o morso aperto, crescita anomala dell’osso mascellare, denti da coniglio (cioè sporgenti all’infuori).
- Poiché spesso il bimbo non sembra disposto a rinunciarvi molto facilmente, è opportuno iniziare con anticipo a disabituarlo.
DARSI ALMENO UN MESE DI TEMPO
- Sarebbe sbagliato pretendere che il bimbo si privi del ciuccio da un giorno all’altro, magari facendolo sparire o inventandosi la storia che è stato portato via a sua insaputa dal gatto.
- Si rischia, infatti, che il piccolo, incapace di adattarsi a questo inaspettato cambiamento, ricorra al ditino per consolarsi, un’abitudine, quando intrapresa in sostituzione di un ciuccio tolto all’improvviso, che risulta più difficile eliminare.
- È bene, invece, ridurre gradualmente le occasioni in cui renderlo disponibile, cercando di arrivare ad una sua totale eliminazione nell’arco di circa 1 mese.
RENDERLO PARTECIPE DI QUESTA DECISIONE
- Un modo efficace per ottenere questo risultato consiste nel coinvolgere nella scelta il bimbo stesso, che dovrebbe vivere l’abbandono del ciuccio come una propria conquista.
- In tal senso uno degli argomenti su cui far leva è rappresentato dal fatto che il ciuccio è considerato una “cosa da piccoli”.
- Sollecitarlo su questo fronte (senza esagerare) può indurlo a rinunciare più facilmente al ciuccio almeno in alcune occasioni come, per esempio, l’asilo: in questo contesto, anche il confronto diretto con i propri coetanei ed il timore di essere preso in giro forniscono una grossa spinta ad abbandonare il ciuccio.
TRE CONSIGLI IN PIÙ
Per facilitare l’abbandono del ciuccio:
- Accordarsi con il bimbo sulle situazioni in cui cominciare a farne a meno (per esempio a scuola ed ai giardinetti);
- Fargli trovare un posto speciale dove riporre il ciuccio quando non lo usa;
- Ricorrere alla strategia dei rinforzi positivi, elogiando o offrendo un piccolo premio al bimbo ogni volta che riesce a fare a meno del succhietto.
Altri piccoli consigli qui: http://www.periodofertile.it/bambini/piccoli-consigli-per-aiutare-i-bambini-ad-abbandonare-luso-del-ciuccio
Per aiutare mamme e papà in questa difficile impresa abbiamo pensato di indicarvi alcuni libri (reperibili anche nelle biblioteche del territorio) da leggere con i vostri bimbi, per convincerli a rinunciare al tanto amato ciuccio:
– Anch’io voglio il ciuccio! di Lindgren, Landström (biblioteche: Casa Piani Imola, Sasso Morelli, Castel San Pietro, Medicina, Ozzano Emilia, San Lazzaro di Savena)
– Battista e il ciuccio di Uri Orlev (biblioteche: Casa Piani, Sasso Morelli, Fontanelice, Salaborsa Ragazzi)
– Ciao ciao, Ciuccio! di Brigitte Weninger (biblioteche: Casa Piani, Castel San Pietro, Medicina)
– Il ciuccio di Nina di Christine Naumann-Villemin (biblioteche: Casa Piani, Ponticelli, Sasso Morelli, Castel San Pietro, Castel Guelfo, Medicina, Mordano, Osteria Grande, Ozzano Emilia, Toscanella, Salaborsa Ragazzi)
– Lo vuoi il mio ciuccio? di Biagio Bagini, Marcella Moia (biblioteche: Borgo Tossignano, Salaborsa Ragazzi)
– Il mio ciuccio per te di Emanuela Nava (biblioteche: Casa Piani, Castel San Pietro)