La presenza di pidocchi nei capelli non è segno di cattiva igiene. Spesso gli insetti non danno alcun segno di sé, a al massimo un po’ di prurito. Possono colpire chiunque, adulti e bambini.
COSA SONO: sono piccoli insetti grigio-biancastri: vivono nei capelli e si cibano di sangue, pungendo il cuoio capelluto, dove depositano un liquido che può provocare prurito. Si riproducono attraverso le uova, che si chiamano lendini. La femmina del pidocchio vive tre settimane e depone circa trecento uova, soprattutto, ma non solo, all’altezza della nuca e sopra e dietro le orecchie: tali uova si schiudono in sei-nove giorni.
COME SI PRENDONO: la trasmissione avviene sia per contatto diretto (testa a testa) che indiretto (con lo scambio di pettini, cappelli, cuffie, salviette etc).
COME SI MANIFESTANO: silenziosi o pruriginosi, dovete cercare le lendini (più difficile trovare l’animale); le uova hanno aspetto allungato, sono traslucide, bianche o marrone chiaro, assomigliano ai pezzettini di forfora, ma, a differenza di questa sono saldamente attaccate al capello: più sono localizzate vicino al cuoio capelluto sul decorso del capello, più è facile che siano uova vive pronte a schiudersi. Può essere difficile individuarle: osservate i capelli ciocca per ciocca con l’aiuto della pettinina, che aiuta a separare i capelli. C’è bisogno di un luogo illuminato, ma non sotto luce diretta.
COME SI CURANO: poiché nessuno dei prodotti in commercio garantisce la completa uccisione delle uova, queste devono essere ricercate e tolte ad una ad una dopo il trattamento. Nessun prodotto può prevenire la comparsa degli insetti. In loro assenza sono inutili continui trattamenti, comunque irritanti per il cuoio capelluto. Un uso indiscriminato di questi prodotti rischia di renderli inefficaci. Tutti i familiari e le persone venute a contatto con il bimbo che ha preso i pidocchi devono sottostare ad un controllo accurato per escludere il passaggio.
COME EVITARE DI TRASMETTERLI:
- non scambiare o prestare oggetti personali (pettini, cappelli, etc);
- non mescolare i capi di vestiario nei luoghi di aggregazione;
- controllare periodicamente e attentamente i capelli dei vostri bimbi, in particolare se vanno a scuola o si grattano la testa.
QUANDO TORNARE A SCUOLA: dopo il trattamento ed un controllo del medico pubblico.
COME LIBERARSI DELL’OSPITE:
- applicare sulla testa il prodotto antiparassitario consigliato secondo le modalità richieste;
- pettinare con cura ogni ciocca partendo dalla radice. Sciacquare i capelli con acqua e aceto bianco (facilita il distacco delle uova) e applicare per 30 minuti un asciugamano bagnato con la stessa soluzione;
- disinfettare lenzuola, abiti, peluche, e lavarli in acqua calda a 60° o a secco;
- lavare pettini e spazzole in acqua calda per dieci minuti o utilizzando uno shampoo antiparassitario.